La nostra passione e il nostro spirito di sacrificio vanno avanti da quattro generazioni, da una famiglia dedita al lavoro legato alla terra e alla cultura contadina. Una famiglia e una tradizione provenienti proprio da Saccol, dove si trova tuttora la Cantina e dove il bisnonno Gaetano agli inizi dell’800 cominciò a produrre i suoi primi tini d’uva (prosecco). L’azienda è stata poi portata avanti dal nonno Adorno, con la nonna Maria, che ci ha aggiunto le sue conoscenze e le sue tradizioni campagnole, per arrivare a mio padre che ha deciso di concentrare tutta l’attenzione sul vigneto, abbandonando l’agricoltura di sussistenza tipica del passato che riguardava anche l’allevamento.
Ora, dopo circa 2 secoli, l’anima dell’azienda si è evoluta ma allo stesso tempo è rimasta intatta, rigorosamente a conduzione familiare. Ci siamo impegnati a far crescere un progetto di filiera, dal vigneto alla bottiglia: a coltivare la nostra terra non solo come produttori ma soprattutto come consumatori, prestando molta attenzione a come la lavoriamo, a ciò che usiamo per mantenerla sana e viva, rifiutando le varie etichettature che impone la moda. Fidandoci solo di ciò che la natura ci dona.”